di fra Sergio Lorenzini
Georges Bernanos, grande scrittore parigino del secolo
appena trascorso, scriveva che «non si può capire nulla della civiltà moderna
se, prima di tutto, non si riconosce che essa è una cospirazione universale
contro qualsiasi forma di vita interiore». A nessuno sfugge il ritmo frenetico
imposto ai nostri giorni dagli ingranaggi familiari, lavorativi e commerciali.
Siamo continuamente presi nell’affanno degli affari, costretti a rincorrere
bisogni, reali o presunti, che ci si presentano ogni giorno. E ci troviamo
dentro il paradosso odierno: avere mille mezzi senza uno scopo, mille cose da
fare senza sapere chi siamo e chi vogliamo essere.
A molti potrebbe applicarsi la sarcastica frase di Luigi Tenco: «Sono fuori di me e sto in pensiero perché non mi vedo tornare». E ciascuno può riconoscere che l’eccessiva velocità rischia sempre di lasciare indietro qualcuno, come in tal caso accade con il nostro vero “io”. Diceva Michael Ende: «Siamo andati così veloci nella nostra epoca che ora dobbiamo fermarci per aspettare le nostre anime».
Dentro questa situazione si colloca l'iniziativa della Scuola di Preghiera proposta dai Frati Cappuccini del Convento di Civitanova Alta, con l’intento di offrire un percorso di spiritualità per la riscoperta e l’approfondimento della vita spirituale. Si tratta di soffiare sulla polvere del ricchissimo patrimonio della tradizione cristiana per portarla in un campo per lo più sguarnito o lasciato all'improvvisazione, mentre invece necessita di un vero e proprio apprendimento che guidi alla scoperta della ricchezza e della profondità della preghiera cristiana. Forse scopriremo che la preghiera non è "dire preghiere" per ingolfare le orecchie divine ma entrare in un rapporto vivo con il Dio vivente, che cambia la nostra vita per mezzo del suo Spirito d'amore.
Gli incontri avranno un profilo più pratico che teorico, di educazione e accompagnamento al pregare, perché rimane vero quanto diceva il grande padre spirituale Evagrio Pontico: «Dio dona la preghiera a chi prega». Il percorso avrà durata annuale con cadenza quindicinale e avrà inizio martedì 29 ottobre alle ore 21.30, presso il Convento dei Frati Cappuccini di Civitanova Alta.
A molti potrebbe applicarsi la sarcastica frase di Luigi Tenco: «Sono fuori di me e sto in pensiero perché non mi vedo tornare». E ciascuno può riconoscere che l’eccessiva velocità rischia sempre di lasciare indietro qualcuno, come in tal caso accade con il nostro vero “io”. Diceva Michael Ende: «Siamo andati così veloci nella nostra epoca che ora dobbiamo fermarci per aspettare le nostre anime».
Dentro questa situazione si colloca l'iniziativa della Scuola di Preghiera proposta dai Frati Cappuccini del Convento di Civitanova Alta, con l’intento di offrire un percorso di spiritualità per la riscoperta e l’approfondimento della vita spirituale. Si tratta di soffiare sulla polvere del ricchissimo patrimonio della tradizione cristiana per portarla in un campo per lo più sguarnito o lasciato all'improvvisazione, mentre invece necessita di un vero e proprio apprendimento che guidi alla scoperta della ricchezza e della profondità della preghiera cristiana. Forse scopriremo che la preghiera non è "dire preghiere" per ingolfare le orecchie divine ma entrare in un rapporto vivo con il Dio vivente, che cambia la nostra vita per mezzo del suo Spirito d'amore.
Gli incontri avranno un profilo più pratico che teorico, di educazione e accompagnamento al pregare, perché rimane vero quanto diceva il grande padre spirituale Evagrio Pontico: «Dio dona la preghiera a chi prega». Il percorso avrà durata annuale con cadenza quindicinale e avrà inizio martedì 29 ottobre alle ore 21.30, presso il Convento dei Frati Cappuccini di Civitanova Alta.
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