Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 28,16-20) - Domenica dopo Pentecoste
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
COMMENTO
Anni or sono sentii dire che un
Vescovo del nord Italia, dopo un periodo di ricovero in ospedale, incontrando i
sacerdoti della sua Diocesi, li esortò ad andare a trovare spesso i rispettivi
parrocchiani ammalati e aggiunse anche il consiglio di restare accanto a loro
mantenendo il più possibile il silenzio; quasi per evitare di fare il contrario
di ciò che fece Gesù: Gesù fece il discorso della montagna e noi sacerdoti
invece spesso facciamo una montagna di discorsi.