Con questo primo articolo diamo inizio alla rubrica
"La grolla della fraternità",
la rubrica fatta dai giovani per i giovani
per condividere quanto di bello incontriamo vivendo:
libri, canzoni, film e quant'altro ci ha arricchito
e di cui vogliamo rendere partecipi gli altri.
Grazie fin da subito a quanti vorranno arricchirsi e arricchire.
di Tiziano Agostini
Mi
ero preparato proprio un bel discorso sul tema suggerito da questa
dolcissima e, ahimè, tristissima canzone: appassionato, acceso e, devo
ammettere, anche un tantino accusatorio.
Poi però ho pensato che se ci si ferma un istante a rifletterci su,
senza “finte scuse”, la verità viene a galla. Perché la verità non ha
bisogno di essere difesa, ce la fa benissimo da sola, a meno che non la
si voglia accettare.
Preferisco perciò lasciare spazio a voi per dire la vostra in merito, e
alla melodia della canzone per far breccia nel nostro cuore barricato
dietro a giustificazioni che non reggono il confronto con la grandezza,
l’importanza e la potenza della vita.
Vita che è un bellissimo e
grandissimo dono che possiamo (e dobbiamo) custodire al meglio perché ne
siamo responsabili. Vita che non ci appartiene e mai ci apparterrà.
Vita di cui, perciò, non abbiamo il diritto di disporre al di là
dell’esistenza e sopravvivenza della vita stessa. Vita che magari non
capiamo fino in fondo ma forse perché non ci è concesso di sapere più di
quanto strettamente necessario a vivere. Quindi non facciamoci troppe
domande e non inventiamo scuse imbarazzanti solo perché abbiamo paura,
ma concentriamoci piuttosto a custodire la vita. A sostenere la vita. A vivere la vita.
Canzone bellissima. E le parole dicono tutto. Oggi, in questa “cultura della morte” riconosciamo che dietro alla vita c’è il Mistero di Dio: non ci resta che amare e proteggere la Vita come il più grande e bello dei doni ricevuti. Oggi il mio pensiero e la mia preghiera va a tutti quei bambini mai nati, ma che sono amati perché voluti da Dio. GRAZIE Tiziano!
RispondiEliminaBravi Tiziano, Elena, ...avanti così! Viva la Vita, Dono di Dio nel Suo Figlio Gesù: Lui vive in noi e noi in Lui. Buon cammino.
RispondiEliminaSamuele, piccolo cappuccino