di Emanuela Mori
Perché vale la pena partecipare
al Ritiro di Natale? Per fare una scelta convinta vogliamo conoscere, sapere:
sapere se ciò che scegliamo ci invita, ci chiama, se tocca il nostro cuore, se
è veramente bello. Se ne vale la pena. E come posso io aiutarvi
in questo? Non ho ricette né soluzioni, ma posso raccontarvi la mia esperienza.
Il Ritiro di Natale è per noi
ragazzi della PGV (Pastorale Giovanile-Vocazionale) uno dei momenti più
importanti dell'anno: “ricarichiamo le batterie spirituali” e pieni di gioia
siamo pronti per tornare ai posti di combattimento! Molti amici ci hanno
chiesto: “ma perché siete così sereni e felici al rientro dalle vacanze? Le
vacanze sono appena finite!!!” Eh, no... perché con Gesù nel cuore la vita è
diversa. Provare per credere.
Già intravedo l'emozione degli
scorsi anni: vivremo tre giorni, solo tre giorni insieme. Ma saranno davvero
vissuti. “Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sarò con loro”: nella
preghiera, nella condivisione, nella semplicità dell'esperienza francescana vedremo
la presenza di Dio. Durante l'Epifania, come i Re magi, “andiamo a vedere
il Signore!”
E gusteremo il Suo amore e non
mancheranno le Sue provocazioni, la “lotta” e le risalite: torneremo a casa con
occhi nuovi, con una marcia in più, feriti dalla bellezza dell'Amore vero, delicato
come un bambino e forte come Dio. Certo, io vi ho descritto il passato: non
sono il profeta Isaia e non posso sapere se il futuro sarà proprio così...
C'è solo un modo per scoprirlo: vieni.
Lo scopriremo insieme.
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