di Chiara Pietrella
Salve ragazzi, vorrei parlarvi della serie Braccialetti rossi, di cui è andata in onda poco tempo fa la
seconda stagione. L'anno scorso la prima serie non l'avevo seguita ma ne
sentivo parecchio parlare, quindi quest'anno ho colto la palla al balzo e ho
guardato le due stagioni una di seguito all'altra e devo dire che ne sono
rimasta davvero colpita!
Racconta di un gruppo di ragazzi che si sono
conosciuti in ospedale, ognuno ricoverato per ragioni diverse, che formano un
gruppo e si danno man forte l'un l'altro. Ora devo dire che ci sono stati dei
pareri discordanti riguardo l'argomento trattato, ad ognuno può fare un effetto
diverso, a seconda della propria sensibilità, del proprio rapporto diretto o
indiretto con la malattia e le persone malate, quindi ovvio che c'è chi la
guarda con un ottica di speranza o al contrario con un ottica di presa in giro.
Ma è una fiction, è pur sempre un po' romanzata, anche perché è stata adattata
ad un pubblico adolescenziale e secondo me è perfetta per far comprendere loro
le difficoltà che si possono trovare al giorno d'oggi, che purtroppo toccano
molti giovani, e il modo in cui possono essere affrontate certe situazioni, con
lo spirito di gruppo, aiutati dai familiari, gli amici e qualunque persona sia
lì vicina in quel momento, anche quando non si ha più la forza di lottare e si
vuole stare soli, perché è l'unione che fa la forza. Quindi vi saluto con il
motto di questa serie e sperando che voi la vediate, se ancora non l'avete
vista, o leggiate il libro. WATANKA!!!
Anche a me sono piaciuti tanti i "Braccialetti rossi"! E anche la musica! un piccolo cappuccino
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