di Paride Petrocchi
Ero a Fossombrone, zaino in spalla, quando Michela, dolce
sorella di cammino, mi ha messo questo piccolo libro tra le mani. Avevo già sentito la storia della famiglia Corbello e
l'avevo catalogata come troppo "piena di Grazia" per essere vera.Così, mentre con le labbra promettevo a Michela che l'avrei
letto, in cuor mio avevo già collocato quel libro nel dimenticatoio. Nel
viaggio di ritorno, però, complice la noia e la forzata attesa, ho iniziato a
sfogliarlo e pagina dopo pagina i Corbello mi hanno attirato nel loro mondo e
rimesso al mondo, o meglio mi hanno scaraventato con la loro vita nella vita di
Cristo.
La storia dei Corbello è eccezionale nella sua semplicità. Una coppia di sposi che decide di compiere gli infiniti
piccoli passi possibili della vita avendo un'unica certezza: che Dio li ascolta,
li ama e che vuole il loro bene. Questa certezza li fa tenere lo sguardo fermo
su Cristo, nonostante il mare della vita sia continuamente in tempesta. Una vita
che tanti definirebbero senza pace ma che, invece, dona pace, una pace
avvolgente che solo Lui può dare e che ci fa gustare la bellezza di una vita di
fede, sopratutto lì dove tutte le logiche umane si devono arrendere. Un libro consigliato a chi vuole vivere il presente come
esperienza di Grazia.
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un commento