martedì 13 gennaio 2015

Risonanze dal Ritiro di Natale 2015


Non essendo per me la prima esperienza di ritiro non mi ero fatta alla partenza grandi aspettative ma come sempre siete stati capaci di stupirmi ! Alla partenza ero molto curiosa su come sarebbe stato sviluppato l'argomento e devo dire che Fra Giuseppe è stato molto bravo ed efficace perchè ha fatto si che certi concetti ti rimanessero ben impressi. Come ogni ritiro è servito anche a vivere dei preziosi momenti di fraternitá che non sono rappresentati solo dalla serata nella quale siamo stati tutti insieme ma anche dalle ore dei pasti e dal tempo in cui si stava insieme in camera o nel salone che aiutano a crescere, a creare nuovi rapporti tra di noi e a conoscerci meglio.
Mi è però dispiaciuto averlo vissuto un po' passivamente a causa della febbre e quindi anche l'attenzione durante le carechesi rischiava di scarseggiare .... Spero solo di non aver perso tanto di quanto detto da Fra Giuseppe. Anche l'esperienza dell'adorazione è stata molto bella, profonda ed efficace perchè mi ha prrmesso di vivere dei momenti in cui anche se ero con tanta altra gente mi sentivo sola con il Signore. Vorrei fare un grande ringraziamento a Fra Andrea e Fra Sergio che ogni volta si impegnano per farci vivere al meglio l'esperienza del ritiro ma anche a quanti hanno vissuto questa eaperienza con me. Grazie a tutti .... Alla prossima! (Giulia)

n questo ritiro, come i Magi, abbiamo seguito la stella cometa, fino a giungere alla grotta di Betlemme. Guidati da Fra Giuseppe, abbiamo percorso le vie del nostro animo, abbiamo percorso sentieri inesplorati. Abbiamo camminato, insieme, fino alle porte del nostro cuore, che sotto ad una moltitudine di preoccupazioni, ansie e di paure, nasconde una grotta, dove possiamo incontrare Dio.
Grazie ad ognuno di voi, sono riuscito ad incontrare il Bambin Gesù che si nasconde all’interno del mio cuore, che non vuole essere lasciato solo e in disparte,ma che vuole crescere e diventare un uomo. Vi ringrazio tutti, perchè con questo ritiro, si apre una nuova strada nel mio cammino, più faticosa si, ma piena di Gioia e di Amore. 
Grazie ancora. Buon Cammino a tutti! Pace e Bene. (Alessandro)

Il ritiro, a parer mio, che sia di Natale o Pasqua, è sempre una parte molto emozionante e importante dell'anno e bisognerebbe sempre viverlo al meglio. È un'esperienza fondamentale perché ti apre gli occhi e ti fa porre delle domande che mai ti saresti posto da solo. Il ritiro è anche un momento per stare da solo con Dio, come ad esempio abbiamo fatto quest'anno con il momento della "Preghiera con il cuore", momento veramente emozionante. A stare con Dio non si perde nulla, anzi si trovano molte cose come la pace interiore e le dolcezze che il Signore ti manda. Colui che è nato è nella nostra Betlemme: il nostro cuore. (Aurora)

Devo essere sincera: per la prima volta da quando sono entrata nella pgv, quest'anno ho varcato la soglia del convento di Foligno senza grandi aspettative: soddisfatta della mia vita, chiusa nel mio guscio di autosufficienza, ero scettica riguardo al fatto che questo ritiro avesse davvero qualcosa da offrirmi. Sì, un po' di pace, un po' di tempo per meditare, la compagnia... ma niente di più. Invece mi sono completamente ricreduta: senza Gesù nessuno è veramente felice, e lo scopri solo quando Lo incontri, solo quando ti scuote dallo stato di torpore a cui ti sei assuefatto e ti pone di fronte alla consapevolezza che non esiste altro senso nella vita al di fuori di Lui.
Dopo questi tre giorni di gioia vera, sebbene poco fiduciosa nei confronti della mia perseveranza e spaventata dalla mia naturale tendenza a lasciare che il seme venga soffocato dalle spine (occupazioni/preoccupazioni quotidiane), ho ripreso in mano un sogno di un po' di tempo fa: arrivare a dire, un giorno, come San Paolo, "Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me".
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questo ritiro, chi lo ha organizzato, chi lo ha reso possibile, chi lo ha animato: ognuno ha fatto la sua piccola grande parte per renderlo speciale. E ringrazio soprattutto il grande protagonista di questa storia: il Signore. È un ringraziamento speciale, perché questo ritiro è stato per me anche un'occasione per fare un bilancio, per vedere quanto sono cresciuta da due anni a questa parte (due anni fa, a Foligno, ho partecipato al mio primo ritiro)... e ripercorrendo gli ultimi due anni e guardandomi ora, io stessa mi sono vista sbocciare e diventare una persona che non sapevo di poter essere. Grazie.  (Agnese)

Ringrazio il Signore per avermi dato l'opportunità di partecipare a questo ritiro, perché è stata evidente la sua presenza tra noi nella semplicità dello stare insieme. È stato per me un ritiro particolarmente bello perché non mi ha lasciato indifferente, mi sono sentita chiamata in causa e spinta a dare una risposta davanti al Signore a delle domande "scomode", che normalmente tendo a evitare. (Anna)

L'incontro con Dio avviene nel cuore. L'umiltà e la semplicità di Dio sono disarmanti, così come la Sua vicinanza. Il fatto di aver celebrato la S. Messa del primo giorno di ritiro proprio nel salone in cui abbiamo poi trascorso la maggior parte del nostro tempo a Foligno, dove ci ritrovavamo a parlare di noi e di Lui, dove condividevamo i pasti, dove abbiamo cantato scherzato e gioito insieme, è stato un segno importante per me. Ha confermato concretamente quanto espresso nelle catechesi: i nostri occhi interiori hanno visto che uno spiacevole imprevisto può rivelarsi una Grazia nascosta, che il Signore stesso prende l'iniziativa di venirci incontro sacramentalmente e vuole condividere tutto con noi, che la nostra povertà ("Chi sei Tu? Chi sono io?") Gli basta e Gli piace... si è fatto trovare proprio dove meno ce lo aspettavamo (come nella storia del tesoro nascosto sotto la stufa) perché in quel salone c'era tutto il necessario: i nostri cuori pronti ad accoglierLo e ad amarLo, i nostri cuori in cui lo Spirito dimora. È stato molto importante ricordare e rivivere l'immenso valore dei sacramenti del Battesimo, dell'Eucaristia e della Riconciliazione; molto bello adorare Gesù. Ringrazio profondamente Dio e ciascuno di voi! (Michela)

"L'Esempio di una relazione amorosa può esser visto come un cammino di fede. La relazione amorosa ha come tappe fondamentali: l'innamoramento, la crisi e poi l'amore (quello vero, dono di sé). Allo stesso modo, noi uomini, siamo portarti ad avere una relazione con Dio, e a viverla come tale, dove il desiderio di relazione nasce da una forte attrazione per colui che è libertà e amore. Infatti credere è amare, e amare è un atto di assoluta libertà." (Valentino)

Per me questo ritiro di natale è stato unico come gli altri , ho trovato le catechesi di fra Giuseppe molto didattiche ma interessanti , infatti lo ringrazio per avermi tolto alcuni dubbi riguardo argomenti come la confessione , la tentazione e la preghiera. In questi tre giorni di ritiro la cosa che mi ha dato veramente dal punto di vista cristiano è stata inanzitutto la veglia perchè quello rappresenta il vero momento in cui apri il cuore a Gesù e poi un'altra cosa che mi ha dato modo di crescere sempre riferendomi all' essere cristiani è stata la condivisione con i fratelli. (Andrea d’Is.)

Camminare insieme ai Magi alla ricerca di quel Bambino è sempre una grande emozione, soprattutto quando scopriamo che non bisogna andare chissà quanto lontano per trovarlo, ma basta guardare bene dentro di noi. La preghiera del "cuore" mi è stata di grande aiuto per sentire meglio la Sua presenza; ora chiedo a Lui che mi dia la forza e la costanza di riuscire a pregare come abbiamo fatto in questo ritiro. (Lucia)

Il sentimento che più mi rappresenta è la riconoscenza per la fraternità vissuta sia con i miei coetanei che con i frati che ci hanno accompagnati con tanto affetto. Sono solo quattro mesi che frequento il gruppo della PGV e posso testimoniare che mi sento completamente integrata dal gruppo, e con e grazie a loro (frati e ragazzi) sto riprendendo il mio rapporto speciale con Dio che non avevo più da tempo. Inoltre, con l'esperienza che ho vissuto a Foligno ho avuto modo di aprirmi a nuove persone che mi sono rimaste veramente simpatiche. Grazie di cuore a tutti voi e a Dio per aver vissuto dei momenti di unione e felicità!! (Jo)

Per me è stata una bella esperienza soprattutto quando si parlava dei sensi interni che noi abbiamo ma non ci riusciamo o non vogliamo far vedere i nostri sensi oppure abbiamo paura questo non lo so ma bisogna sfruttarli questi sensi che abbiamo ma soprattutto volerci credere fino alla fine senza avere paure e nessun altro problema perché grazie a lui sappiamo affrontarli. (Vincenzo)

Questi tre gg. sono stati davvero SPECIALI e di intensa spiritualità. Ho sperimentato ancora una volta  la gioia e la bellezza dello stare insieme nella presenza di Gesù. Ringrazio il Signore per il dono di questi fratelli e per avermi dato anche quest'anno l'opportunità di vivere questa esperienza. Un grazie particolare ai frati e a Fra Giuseppe per la bellissima catechesi che mi ha aiutato molto a crescere nella fede.  (Silvia)

Per me è stato il ritiro della "Musica del Silenzio". In questi esercizi in molti momenti la Musica e il Silenzio si sono alternati, mescolati ed hanno danzato assieme fino a posare il loro piede nella mia Anima. In un mondo dove Rumori e Grida la fanno da padroni, è bello riscoprire il divertimento di una canzone allegra cantata insieme, la delicatezza del Silenzio in una Meditazione e la dolcezza nella musica dedicata al Signore. (Fabio)


Ad ogni ritiro Dio prepara e mi dona un messaggio ben preciso. Ed è bello! perché questo messaggio mi attraversa come una freccia, e lo sento che è per me, che non posso sbagliarmi. Mi ha molto colpito, tra le altre, questa frase: in ogni parola di Dio c’è Dio stesso che parla e agisce; se dai accesso alla sua Parola, poi riesci a viverla. Anche se non la capisci, tu leggi, leggi, finché non ti viene spontaneo, naturale, comportarti come Gesù. (Benedetta)

"Sperimentare il gusto di Dio in ogni piccola azione quotidiana... È questo il bello della nostra fede: un po’ come l'ombra di ciascuno di noi, Gesù ci è vicino sempre!" (Sofia)

Ho rinunciato a 3 giorni di studio; e questo accade ogni volta che mi impegno a partecipare ad un ritiro. Non ho mai avuto rimpianti, tantomeno questa volta. È incredibile come ogni volta che torno a casa arricchisco il mio zaino delle mille sfaccettature di Dio e del suo amore per noi. E questo mi ripaga di tutti i sacrifici. Tanto più come in questa occasione, in cui fra Giuseppe ci ha mostrato anche come viveva S. Francesco la sua relazione con Dio attraverso i Sacramenti e la preghiera. Bello Bello Bello. Grazie a tutti e grazie a Dio. (Federico)

Volevo dire che ho fatto una bellissima esperienza in questo ritiro di natale. Ringrazio Dio per questa opportunità. Stare insieme con l’altro è sempre buono e meglio quando questo stare insieme c’è come oggettivo evangelizzare, ascoltare e parlare di Dio. Con il tema: Dov’è Colui che è nato? Dov’è? In nostro cuore. O più meno deve essere. E bisogna essere attraverso della fede. Fra Giuseppe Settembri ha fatto una bella riflessione di questo tema tenendo come fonte principale due base fondamentale: La Bibbia e il Catechismo della Chiesa.  Aspettiamo che tutti lascia cadere nelle orecchio, naso, occhio e nella bocca interiore e soprattutto nel cuore tutti che abbiamo visto e ascoltato. Così, germoglierà una nuova vita. Pace e bene. (Fra Ednalro Sales)
Quest'anno sono arrivata particolarmente provata ai ritiri di Natale così tanto da non desiderare altro che questi giorni e non è un modo di dire. Non ero per niente soddisfatta di come stavo affrontando la vita e avevo bisogno di una spinta nuova. Sicuramente a partire dalla domanda "dov'è Colui che è nato?", alla preghiera del cuore e all'adorazione dell'ultimo giorno sono state continue provocazioni a riflettere su quello che mi stava accadendo e su come io dovevo viverlo. Ringrazio profondamente tutta la PGV perché mi avete dato un'occasione speciale per rinascere e i miei fratellini e sorelline in particolare che sempre mi fanno sentire voluta bene.
Un'ultima riflessione la vorrei fare su una frase che sembra buttata là a caso, ma che non lo è per niente che mi è stata detta poco prima di ripartire: "In tutte le foto che ti ho fatto sei sempre a ridere". Penso che sia più significativa di tante altre parole. Grazie ancora per tutto.
Vi voglio bene. (Gaia)

In questo ritiro ho trovato interessante la catechesi sul cuore, luogo della decisione, della veritá e dell' incontro, del quale mai nessuno mi aveva parlato. Mi ha colpito il fatto che il cuore é come un paradiso attaccato dal serpente. Infatti se il cuore, che é dimora dello spirito, non viene accudito, si puó infiltrare il peccato, che ci porta lontano da Dio. (Carolina)

Bel ritiro! Gli argomenti trattati sono stati più impegnativi rispetto a ritiri precedenti ma proprio per questo molto formativi: abbiamo potuto capire come comportarci quando ci guardiamo all'interno e quando la nostra mente elabora pensieri che non sappiamo valutare correttamente, abbiamo potuto incontrare e gustare Dio dentro di noi attraverso l'esperienza della "preghiera del cuore" e con tutto ciò abbiamo regalato una boccata d'ossigeno al nostro Spirito, cosa che non sarebbe stata possibile senza il grande lavoro svolto dagli organizzatori. (Leonardo)

In questi 3 giorni grazie alla catechesi di Fra Giuseppe ho ritrovato un pò la forza di andare avanti nel mio cammino che recentemente si era affievolita, spero di ripetere presto un esperienza simile. (Riccardo)

Questi ritiri sono stati davvero speciali perché ho gustato pienamente la bellezza di questa fraternità. Mi sono resa conto che le persone che mi sono state messe accanto, sono uno strumento per imparare a guardare con gli occhi della fede ciò che mi circonda, se accolte come un dono Dio, perché proprio in questi giorni di ritiro ho sperimentato di essere guardata per quella che sono realmente, senza aspettative né pretese. Grazie a tutti quelli che hanno avuto questo sguardo su di me! (Elisabetta)

I giorni prima del ritiro, mi sono soffermato a pensare a quest'anno che è appena trascorso, e i brutti pensieri hanno preso il sopravvento nel mio cuore. Dalla mia riflessione sono venute fuori l'esperienze più brutte e le sofferenze che ho vissuto, preso da un grande senso di inquietudine e oppressione ho cercato di scacciare dalla mente quei pensieri e di non guardarmi più indietro. Questi ritiri per me, sono stati la risposta all'atteggiamento da avere di fronte a questa situazione perché, come ha detto Fra Giuseppe, i pensieri che ci lasciano dentro un senso di tristezza e angoscia, non provengono da Dio ma dal demonio. L'unico modo che ho per far si che questi si trasformino in un aiuto per me e per la mia crescita è quello di guardare queste situazioni difficili, con gli occhi di Dio, per capire cosa si nasconde dietro una realtà apparentemente negativa. Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro con cui ho condiviso questa meravigliosa esperienza!  Quest'anno sono riuscito ad essere breve! (Alberto)

Ogni invito accolto è terra che si schiude,
ogni parola che sa di cielo seme posato,
ogni ascolto coinvolto acqua che lo irriga,
ogni passo compiuto ne incrina l’armatura,
e il Sole estrae dall’anima libera i suoi germogli.
(fra Sergio)

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