martedì 19 maggio 2015

Siamo nati e non moriremo più

di Paride Petrocchi


Ero a Fossombrone, zaino in spalla, quando Michela, dolce sorella di cammino, mi ha messo questo piccolo libro tra le mani. Avevo già sentito la storia della famiglia Corbello e l'avevo catalogata come troppo "piena di Grazia" per essere vera.Così, mentre con le labbra promettevo a Michela che l'avrei letto, in cuor mio avevo già collocato quel libro nel dimenticatoio. Nel viaggio di ritorno, però, complice la noia e la forzata attesa, ho iniziato a sfogliarlo e pagina dopo pagina i Corbello mi hanno attirato nel loro mondo e rimesso al mondo, o meglio mi hanno scaraventato con la loro vita nella vita di Cristo.

La storia dei Corbello è eccezionale nella sua semplicità. Una coppia di sposi che decide di compiere gli infiniti piccoli passi possibili della vita avendo un'unica certezza: che Dio li ascolta, li ama e che vuole il loro bene. Questa certezza li fa tenere lo sguardo fermo su Cristo, nonostante il mare della vita sia continuamente in tempesta. Una vita che tanti definirebbero senza pace ma che, invece, dona pace, una pace avvolgente che solo Lui può dare e che ci fa gustare la bellezza di una vita di fede, sopratutto lì dove tutte le logiche umane si devono arrendere. Un libro consigliato a chi vuole vivere il presente come esperienza di Grazia. 

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