giovedì 5 marzo 2015

La grolla della fraternità

Con questo primo articolo diamo inizio alla rubrica 
"La grolla della fraternità"
la rubrica fatta dai giovani per i giovani 
per condividere quanto di bello incontriamo vivendo: 
libri, canzoni, film e quant'altro ci ha arricchito 
e di cui vogliamo rendere partecipi gli altri. 
Grazie fin da subito a quanti vorranno arricchirsi e arricchire.



di Tiziano Agostini

Mi ero preparato proprio un bel discorso sul tema suggerito da questa dolcissima e, ahimè, tristissima canzone: appassionato, acceso e, devo ammettere, anche un tantino accusatorio. Poi però ho pensato che se ci si ferma un istante a rifletterci su, senza “finte scuse”, la verità viene a galla. Perché la verità non ha bisogno di essere difesa, ce la fa benissimo da sola, a meno che non la si voglia accettare.

Preferisco perciò lasciare spazio a voi per dire la vostra in merito, e alla melodia della canzone per far breccia nel nostro cuore barricato dietro a giustificazioni che non reggono il confronto con la grandezza, l’importanza e la potenza della vita. 

Vita che è un bellissimo e grandissimo dono che possiamo (e dobbiamo) custodire al meglio perché ne siamo responsabili. Vita che non ci appartiene e mai ci apparterrà. Vita di cui, perciò, non abbiamo il diritto di disporre al di là dell’esistenza e sopravvivenza della vita stessa. Vita che magari non capiamo fino in fondo ma forse perché non ci è concesso di sapere più di quanto strettamente necessario a vivere. Quindi non facciamoci troppe domande e non inventiamo scuse imbarazzanti solo perché abbiamo paura, ma concentriamoci piuttosto a custodire la vita. A sostenere la vita. A vivere la vita.


2 commenti:

  1. Canzone bellissima. E le parole dicono tutto. Oggi, in questa “cultura della morte” riconosciamo che dietro alla vita c’è il Mistero di Dio: non ci resta che amare e proteggere la Vita come il più grande e bello dei doni ricevuti. Oggi il mio pensiero e la mia preghiera va a tutti quei bambini mai nati, ma che sono amati perché voluti da Dio. GRAZIE Tiziano!

    RispondiElimina
  2. Bravi Tiziano, Elena, ...avanti così! Viva la Vita, Dono di Dio nel Suo Figlio Gesù: Lui vive in noi e noi in Lui. Buon cammino.
    Samuele, piccolo cappuccino

    RispondiElimina

Lasciate un commento