giovedì 21 novembre 2013

Basta! Basta! Basta con questa finzione.



La bellissima testimonianza di suor Cristina Alfano, dalla carriera di cantante lirica a suora francescana

"Fondamentalmente mi professavo non proprio atea, ma lontanissima da Dio. Neanche credevo che esistesse o in fondo non mi interessava, malgrado avessi una famiglia cristiana. Il rapporto con la fede era inesistente, e questo mi permette ora di comprendere moltissime persone che, quando parli loro di Dio, ti dicono: "tu sei fortunata, io non sento niente!" Questo mi aiuta a comprendere e sostenere queste persone. Nella mia vita è stato così: c'è un passaggio, c'è un momento in cui, non so perché, qualcosa avviene e tu senti ... C'è stata questa fase di innamoramento, qualcosa per il quale esci da quella stanza e rivedi esattamente le stesse cose, tu sei sempre la stessa, ma la vedi con occhi diversi perché hai sentito che c'era nel tuo cuore un amore che ti permetteva di vederla diversamente. Il sentirmi amata mi ha permesso di vedere diversamente le cose ... Le parole non possono rappresentare questa immensità ... 

Ho iniziato a studiare canto, fino ai 18 anni, poi il conservatorio e poi gli studi a Roma. Avevo realizzato quello che fino a quel punto avevo pensato essere il mio sogno, cioè iniziare a cantare, le prime audizioni, concerti, registrazioni, CD. Lì però ho visto che c'era qualcosa che mi mancava, c'era un vuoto ... Sono stata in America, in Francia, in Inghilterra e ho incontrato tante esperienze diverse, però c'era sempre questo vuoto, questa ricerca di senso. Mi ricordo di aver detto: "non è possibile che la vita sia questo!" Così ho avuto la forza di urlare: basta! Basta! Basta con questa finzione! La vita non è finzione, è qualcosa di reale. 

La crisi, che ti porta a mettere in discussione ciò che stai facendo e a cercare l'autenticità, per me non era Dio nè tantomeno la fede, ma ricercare una pienezza, qualcosa che riempisse questo vuoto ... 

Poi ...

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